Molto spesso gli abbinamenti proposti accanto ad un calice di Prosecco di Conegliano Valdobbiadene spumante sono pietanze a base di pesce, crostacei o molluschi. I giornali di cucina e i blog degli chef citano delicati e saporiti risotti ai frutti di mare, tartare di salmone, scampi alla griglia e tutto ciò che proviene dal mare.
Questi sono indubbiamente accostamenti indiscutibili, sempre molto apprezzati dalla maggior parte dei commensali.
Noi però preferiamo anche sperimentare e provare nuovi sapori.
Per questo vogliamo suggerirvi degli abbinamenti tra il Prosecco e dei cibi a cui forse non avete mai pensato.
La carne bianca e il Conegliano Valdobbiadene DOCG
Uno dei primi accostamenti da provare è senza dubbio la carne di
pollo al forno. Lievemente aromatizzata con salvia e rosmarino si abbinerà divinamente ad un calice di
Prosecco DOCG in versione brut.
Altra idea è il
coniglio arrosto accompagnato da un contorno di patate croccanti. Anche questa tipologia di carne dal sapore delicato si abbina perfettamente al Prosecco.
Dobbiamo tenere presente che è importante mantenere i sapori originari senza eccedere nelle aggiunte di aromi, condimenti o spezie. Questo perché il nostro obiettivo è unire una pietanza leggera e raffinata, in questo caso a base di carni bianche, al
Prosecco DOCG vino bianco giovane, elegante e dai profumi delicati.
Aperitivo con Prosecco e salumi
Se non eccessivamente speziati anche i salumi possono rientrare nella lista delle carni che ben si sposano con il Prosecco.
Un
accostamento tradizionale che da generazioni viene proposto sulle tavole venete è la
Sopressa regionale, un
salume, simile al salame classico, prodotto utilizzando la carne del maiale. Nelle case non manca quasi mai ed è segno di accoglienza. Visitando le colline tra Conegliano e Valdobbiadene c’è l'opportunità di gustare questo salume molto spesso proposto come aperitivo, prima del pranzo o verso il tardo pomeriggio.
Altra soluzione vincente per un aperitivo è quella contraddistinta da
Prosecco e mortadella, salume morbido e quasi dolce; servita con del pane caldo, la mortadella non può che riscontrare successo. Da provare anche il
prosciutto cotto, proposto a fette su un tagliere accanto a dei cubetti di formaggio a media stagionatura.
Possiamo quindi sbizzarrirci, le occasioni e le abbinate vincenti non mancano. La cosa più importante è ricordare di
accostare sempre il Prosecco a sapori delicati, non troppo lavorati né eccessivamente aromatizzati o speziati.
Se stiamo pensando a una
pietanza più elaborata, come ad esempio uno spezzatino, un polpettone, un cotechino o delle carni rosse come un filetto o una tagliata, meglio stappare un
vino fermo Soligo più corposo e maggiormente strutturato. Tra questi consigliamo di provare il taglio bardolese “Cesare” dei Colli Trevigiani IGT e il pinot nero “Levigato”.