Storia del Tiramisù
La storia del Tiramisù, uno dei dolci italiani per eccellenza è complessa, articolata ed è senza dubbio un pezzo di storia della gastronomia italiana.
Il nome Tiramisù deriva dal dialetto veneto “Tirame su” che significa “Tirami su” per indicare proprio l’energia che questo dessert porta quando lo si gusta.
Ingredienti Tradizionali e loro Origini
Gli ingredienti principali sono le uova, lo zucchero e il caffè che un tempo venivano spesso uniti insieme a formare una crema dolce, che serviva proprio per dare forza e nutrimento a chi era particolarmente stanco o convalescente.
La ricetta originale vede protagonisti il mascarpone, le uova, lo zucchero, i biscotti savoiardi,
il caffè e cacao in polvere come decoro finale. Ve la raccontiamo ora.
La ricetta del Tiramisù
DIFFICOLTA’: facile
TEMPO: 45 min
Ingredienti:
300 gr di mascarpone fresco
3 tuorli d’uovo
90 gr di zucchero
Savoiardi
Caffè
Cacao in polvere per il decoro
Per iniziare, preparate la crema, unite i tuorli con lo zucchero e mescolate energeticamente.
Aggiungete il mascarpone, a cucchiaiate, poco per volta, continuando a mescolare fino a formare
una crema morbida.
Preparate il caffè e versatelo in un contenitore capiente. Lasciatelo intiepidire e poi passate molto velocemente i Savoiardi nel caffè, facendo attenzione a non farli inzuppare troppo.
Disponete su una teglia il primo strato di biscotti. Ricopritelo con la crema. Aggiungete un secondo strato di biscotti e proseguite fino al termine degli ingredienti.
Avvolgete la teglia con la pellicola trasparente da cucina e lasciate il dessert in frigorifero per 6/7
ore.
Prima di servirlo cospargetelo con il cacao in polvere.
Un’idea per servire in modo più raffinato questo delizioso dolce è utilizzare, al posto di una teglia o di una pirofila, dei vasetti monoporzione, come ad esempio dei bicchieri non troppo alti o delle coppette colorate.
Il Miglior Abbinamento: Rive di Soligo Millesimato Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
In abbinamento al Tiramisù consigliamo questo spumante DOCG, della linea Solicum, un Valdobbiadene Prosecco Superiore in versione Dry. La bottiglia è molto elegante, nera satinata, adatta alle occasioni di festa.
Il perlage è sottile e, al naso, il bouquet ricorda i fiori di glicine, di gelsomino e di frutta a pasta bianca. Al gusto è morbido, ma con una nota acida che lo rende perfettamente equilibrato e molto piacevole al sorso.
Raccomandiamo di servirlo fresco a 4/6 °C in questo modo potrà esaltare al meglio le sue proprietà sensoriali.