Caratteristiche dei vini fermi bianchi e rossi
I vini fermi si distinguono per l’assenza di effervescenza, che consente di cogliere in modo diretto la personalità del vitigno e del territorio. Sono vini autentici e immediati, nei quali profumi e sapori si esprimono con naturalezza e precisione.
Vini bianchi fermi
I vini bianchi fermi si caratterizzano in generale per profumi floreali e fruttati nitidi, una freschezza vivace e una grande versatilità a tavola. Sono vini che privilegiano la pulizia espressiva e l’equilibrio: al naso offrono note delicate e fragranti, mentre al palato risultano scorrevoli e armoniosi.
Un esempio è lo Chardonnay Marca Trevigiana IGT, che combina profumi di frutta gialla e agrumi a una struttura vellutata, esprimendo perfettamente l’equilibrio e la morbidezza tipici dei bianchi fermi più eleganti.
Vini rossi fermi
I vini rossi fermi si distinguono per profumi intensi e avvolgenti, una struttura più piena e articolata e una profondità gustativa che li rende ideali per accompagnare piatti saporiti e ricchi. A seconda del vitigno, possono sviluppare aromi di frutti rossi, spezie o leggere note erbacee, mantenendo sempre un equilibrio tra eleganza e carattere.
Il Pinot Nero Soligo ne è un esempio raffinato: offre un bouquet delicato di piccoli frutti rossi e un sorso fine ma persistente, rappresentando la dimensione più elegante dei rossi fermi.
Come realizziamo i vini fermi Colli del Soligo
Per realizzare i nostri vini fermi adattiamo le tecniche di vinificazione e affinamento in base al vitigno e allo stile desiderato, così da esaltare al meglio le caratteristiche uniche di ogni varietà.
La vinificazione dei vini bianchi fermi inizia con la vendemmia a mano, effettuata a piena maturazione per garantire la massima espressione aromatica. Le uve vengono pressate delicatamente per ottenere il mosto, che viene poi fatto fermentare in contenitori di acciaio a temperatura controllata. Questo processo permette di preservare gli aromi tipici del vitigno utilizzato. Generalmente il mosto viene separato dalle bucce prima della fermentazione, ma in alcuni casi, come per il Souvignier Gris PIWI Resistente, viene lasciato brevemente a contatto con esse per arricchire la complessità aromatica. Una volta completata la fermentazione, il vino viene travasato e imbottigliato.
Per i vini rossi fermi, come il Cesare Colli Trevigiani IGT, la vinificazione prevede una macerazione sulle bucce di circa venti giorni, che permette di estrarre colore, tannini e aromi. Segue la fermentazione alcolica e successivamente la malolattica, che ammorbidisce l’acidità e dona struttura. Dopo la maturazione, il vino viene filtrato e imbottigliato, dove continuerà il suo affinamento.
Consigli sull’abbinamento dei vini fermi rossi e bianchi
L’abbinamento cibo-vino è un’arte che richiede di considerare diversi fattori, come l’acidità, i tannini, la struttura del vino e il sapore del piatto.
I vini bianchi fermi sono ideali per accompagnare una vasta gamma di piatti come:
- Pietanze a base di pesce
- Insalate di mare
- Zuppe leggere e verdure
- Antipasti
- Risotti delicati
- Formaggi a media stagionatura
Un esempio di abbinamento è il nostro Pinot Grigio DOC delle Venezie, che con i suoi profumi delicati e la freschezza vivace accompagna alla perfezione un branzino al forno o un risotto ai frutti di mare.
I vini rossi fermi, invece, si abbinano perfettamente a una varietà di piatti di carne rossa, come per esempio:
- Arrosti
- Carni alla griglia o allo spiedo
- Cacciagione
- Bollito
Il Cabernet Franc, ad esempio, con la sua speziatura e il corpo deciso, si sposa perfettamente con una tagliata di manzo o con carni alla brace.
Come servire correttamente un buon vino fermo
Per godere al meglio delle caratteristiche aromatiche e gustative dei vini, è consigliabile servirli nei bicchieri appropriati: bicchieri tulipano per i vini bianchi e bicchieri ampi per i vini rossi, che permettono di esaltare e respirare tutta la complessità del vino. Inoltre, per i vini rossi più strutturati o invecchiati, può essere utile decantare per qualche minuto prima del servizio, per favorire l'ossigenazione e l'apertura degli aromi.